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FAQ Bonus Edilizi 2025: Domande Frequenti su Detrazioni e Rimborsi

In 16 Maggio 2025 da

Domande frequenti sui bonus edilizi 2025

Quali sono i bonus edilizi attivi nel 2025?
Nel 2025 puoi ancora sfruttare 4 grandi bonus per migliorare casa e risparmiare:

Bonus Ristrutturazioni: per rifare gli interventi di manutenzione e rinnovamento.
Ecobonus: per rendere la casa più efficiente e risparmiare energia (come il cappotto termico).
Bonus Verde: per sistemare giardini, terrazzi e aree esterne.
Conto Termico: un rimborso diretto per chi installa impianti che migliorano il risparmio energetico.

Ogni bonus ha regole, percentuali di sconto e modalità diverse, quindi è importante scegliere quello giusto per il tuo progetto e sapere come usarlo al meglio.

Qual è la differenza tra detrazione fiscale e rimborso diretto?
La detrazione fiscale ti permette di recuperare una parte delle spese sostenute per i lavori, scontandole direttamente dalle tasse (IRPEF) in 10 anni.

Il rimborso diretto, invece, è un bonifico che ricevi dopo aver completato i lavori, senza dover aspettare la dichiarazione dei redditi. Può arrivare in una o più tranche, soprattutto se l’importo è alto, come nel caso del Conto Termico.

Esempio:
Se spendi 10.000 € per un intervento, con la detrazione fiscale recuperi 500 € all’anno per 10 anni (totale 5.000 €).
Con il rimborso diretto, potresti ricevere subito o in pochi pagamenti un rimborso pari a 5.000 € senza dover aspettare 10 anni.

Si possono usare i bonus anche per case singole?
Sì, puoi usare i bonus sia se vivi in una casa singola, sia se l’intervento riguarda un condominio.

Non importa il tipo di edificio: quello che conta è che i lavori rispettino le regole previste dal bonus che vuoi usare.

Esempio:
Se vuoi fare il cappotto termico, puoi farlo sulla tua villetta oppure partecipare a un intervento sul palazzo condominiale. In entrambi i casi, puoi accedere agli incentivi, purché il lavoro sia fatto a norma.

Devo pagare i lavori prima di ottenere il bonus?
Sì, le spese devono essere pagate prima di richiedere il bonus.

I lavori vanno saldati con un bonifico parlante, cioè un bonifico speciale che riporta:
– la causale del versamento,
– il codice fiscale di chi usufruisce del bonus,
– la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa che ha eseguito i lavori.

Solo dopo il pagamento con queste modalità potrai attivare la procedura per ottenere la detrazione fiscale o il rimborso diretto (come nel Conto Termico).

Quanto tempo ci vuole per ricevere il rimborso del Conto Termico?
Una volta conclusa la procedura, il rimborso arriva direttamente sul conto corrente.

Di solito entro 60 giorni.
Se l’importo è inferiore a 5.000 €, può arrivare in un’unica soluzione.
Per importi più alti, il pagamento avviene a tranche.

Devo fare tutto io o qualcuno mi aiuta?
La buona notizia è che seguo personalmente il cliente in ogni fase, dalla scelta del bonus più adatto alla gestione delle pratiche fino alla fine del processo.

Il mio obiettivo è semplificarti la vita e aiutarti a ottenere tutti i vantaggi possibili, senza stress.